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Notizie dagli Emirati Arabi Uniti

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Nel 2018 il settore immobiliare ha rappresentato il 7,2% del prodotto interno lordo degli Emirati, per il 2019 siamo ancora in attesa di dati, ma la quota di compartecipazione del settore real estate al PIL locale non è in contrazione.

In un contesto molto complesso come il settore immobiliare degli emirati, ma in particolare quello di Dubai, HH Mohammed bin Rashid Al Maktum Sceicco di Dubai e Primo Ministro degli UAE ha comunicato l’istituzione del Real Estate Planning Committ, un organismo che avrà il compito di regolare il settore immobiliare a Dubai.

Nell’intenzioni dello Sceicco il nuovo organismo dovrà occuparsi di mantenere un corretto equilibrio tra domanda e offerta di immobili, evitando il lancio di progetti simili sul mercato e garantendo che i nuovi cantieri portino un reale vantaggio all’economia.

A dirigere il Comitato sarà il Vice Governatore di Dubai, Maktoum Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, mentre tra i suoi membri ci saranno il Segretario Generale del Dubai Executive Council, il Dubai Land Department e le società semi governative del Paese che si occupano di Real Estate, come Investment Corporation of Dubai, Wasl Properties, Dubai Properties, Emaar, Meraas, Nshama, Nakheel, Meydan, Dubai Silicon Oasis Authority, Dubai South e Dubai Multi Commodities Center.

Uno degli obbiettivi è anche garantire che le società immobiliari semi governative non competano con gli investitori privati ​​e che ciò porti a sviluppare un piano strategico globale e una visione per tutti i principali progetti immobiliari nell’emirato per il i prossimi dieci anni.

Il comitato valuterà quindi la situazione attuale del settore immobiliare a tutti i livelli, studierà le esigenze del mercato, prenderà in esame tutti i futuri progetti, svilupperà un piano integrato per regolare e controllare il ritmo e l’esecuzione dei cantieri. Suggerirà inoltre agli sviluppatori immobiliari di puntare su idee innovative, che privilegino la qualità piuttosto che la quantità.

Per un un operatore immobiliare, o un progettista, conoscere gli orientamenti del Comitato è quindi una attività di aggiornamento professionale che non può essere assolutamente sottovalutata. Ma soprattutto è importante conoscere gli orientamenti per presentarsi in modo proattivo su un mercato che è molto attento alle innovazioni e premia competenza, innovazione e capacità.

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